Ci sono dei momenti in cui non so spiegarmi ciò che la vita mi propone; è come vivere un incubo e non riuscire più a svegliarsi! Quante volte mi hanno insegnato che nella vita non bisogna mai ascoltare gli altri, che bisogna andare avanti a testa alta e combattere per le proprie convinzioni, che bisogna essere coerenti con le proprie idee e avere il coraggio di portare avanti i propri ideali, rimanendo fedeli ai propri valori. Mi hanno sempre detto di essere sincera, anche se la sincerità può essere fastidiosa.
Ho combattuto anni per riuscire a non farmi influenzare dalle opinioni delle persone che mi circondano; qualcuno mi ha ripetuto milioni di volte che non dovevo essere insicura e che non dovevo badare alle chiacchere. Peccato che spesso chi "predica" bene è il primo a sbagliare e questa è proprio una brutta delusione!
Gandhi diceva: "Vorrei che tutte le culture del mondo potessero circolare liberamente attorno alla mia casa. Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza." Mi trovo pienamente d'accordo con questa affermazione. Poche persone riescono a metterla in pratica, voglio credere di essere una di quelle.
Non sopporto che la mia vita venga influenzata da stupidi pettegolezzi o pregiudizi, che il mio modo di vivere venga influenzato dalla malignità e dall'invidia di chi mi circonda, ma soprattutto non capisco chi si rifugia dietro a mille scuse, pur di non trovare la forza per affrontare con coraggio ciò che pensa.
Molte volte mi sembra di essere tornata nel Medioevo, dove si dava la caccia alle streghe, dove chi osava esprimere le proprie idee e teneva fede alle proprie opinioni veniva messo alla gogna, oppure a quelli che osavano andare contro al ben pensare veniva condannato per stregoneria e bruciato sul rogo.
Questo tipo di mondo non mi piace, penso che non sia cambiato nulla. Sono passati secoli, ma l'ignoranza è sempre la stessa, è come un cancro che ti divora e pochi riescono a salvarsi, pagando la salvezza a caro prezzo. Non c'è più il rogo o la gogna, ma c'è qualcosa di ancora più terribile, una malvagia tortura psicologica che ti spinge ad impazzire se non sei sufficientemente forte per resistere.
Non mi spiego tante cose! Ci reputiamo illuminati ed invece siamo nel buio più totale. Incolpiamo gli altri per non vedere le nostre paure, noi stessi siamo le nostre paure più profonde.
Ci sono tante persone che per timore sacrificano gli altri, devono salvare la faccia davanti al mondo! Ma ora mi chiedo, chiedo a voi che non osate difendere i vostri pensieri e le vostre idee:"Come fate a guardarvi allo specchio senza vergognarvi di voi stessi? Come fate a vivere fingendo che tutto vada bene, quando invece in fondo al vostro cuore siete tormentati? Con quale coraggio osate predicare per un mondo migliore, quando voi per primi dimostrate il contrario?".
Si fa fatica ad essere coerenti con i propri valori, ma non c'è niente di regalato a questo mondo, si deve solo scegliere se essere coraggiosi o vigliacchi.
Io lotto con tutte le mie forze per essere coraggiosa, perché non riuscirei a vivere nella menzogna, anche se questo mi porta ad avere delle sofferenze. Non voglio vivere nel segreto, perché non ho niente da nascondere.
Io almeno cerco di non vergognarmi di me stessa e spero di poter sempre camminare a testa alta, anche quando il mondo sembra voltarmi le spalle, voglio essere fedele in ciò che credo.
Altrimenti che senso avrebbe la vita?
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