Monday, October 31, 2011

DAL VANGELO SECONDO MATTEO (23,1-12)

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:"Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro  filatteri e allungano le frange; amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbi" dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare "rabbi", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato".

Una grande verità, rivolta a tutti noi!

Friday, August 12, 2011

Life

Oggi ho ricevuto una brutta notizia, è mancato il papà di un'amica; è una di quelle notizie che ti costringono a fermarti e riflettere.
Abbiamo una vita sempre più frenetica, corriamo come pazzi in cerca di sfide sempre nuove, mete sempre più grandi, ci preoccupiamo e ci disperiamo per le cose più assurde. Siamo in un vortice senza fine, fatto spesso di cose stupide, effimere e soprattutto superflue; ci circondiamo di cose inutili, viviamo di apparenza credendo che questo ci renda importanti. Non ci meravigliamo, tutto è noia e grigiore, non siamo mai contenti di quello che abbiamo; litighiamo per le cose più stupide e ci urliamo frasi e parole inperdonabili.
Ma che senso ha se domani non dovessimo più essere qui, se la nostra vita finisse e noi non ci siamo goduti le vere cose per le quali il nostro corpo e la nostra mente deve godere? Un sorriso, il sole alto nel cielo, i fiori del giardino, le risate con gli amici, il fatto stesso di aprire gli occhi ogni giorno e dire sono vivo e sono pronto per cominciare un'altra splendida giornata, sia che ci capitino cose belle sia che ci capitino degli intoppi. Dovremmo assaporare la vita che ci viene donata e non sprecare un solo minuto del nostro tempo in cose futili. Bisogna godere dell'amicizia, dell'amore, del sole sulla pelle, dell'aria che respiriamo, di ogni passo che facciamo, di ogni incontro con le persone di questo mondo, senza distinzione di razza, religione, tendenze sessuali. Dobbiamo aprire il nostro cuore e la nostra mente a orrizzonti lontani, essere liberi dalle schiavitù di questo mondo moderno che ci ingabbia la mente e non ci fa vedere le cose con lucidità, che ci distrae dall'essenza della vita, ci fa sopravvivere in un ambiente che non è umano ma surreale e diabolico. Si, penso proprio che l'essere umano non stia progredendo, anzi se non ci fermiamo un istante a riflettere potremo solo colare a picco.
La vita è un soffio e può finire in un istante, quindi perchè sopravvivere? Dobbiamo trovare il coraggio di VIVERE a 360°, di accogliere l'altro non come un nemico ma come un regalo, essere liberi dalla schiavitù del superfluo e del nostro ego!

Tuesday, August 9, 2011

PENSIERO DEL GIORNO

Emancipare l'uomo dalla servitù del male: ecco, al veder mio, della vera educazione l'uffizio. (N. Tommaseo)

Monday, July 25, 2011

Master

Da sabato sono ufficialmente un nuovo membro del gruppo Master della piscina di Oderzo. Una nuova sfida, elettrizzante ed emozionante.
Sono 18 anni che frequento quel luogo e mi sento a casa ogni volta che ci vado. 18 anni sono tantissimi, l'età di mio fratello, se ci penso è pazzesco, ma in fondo il mio amore per questo sport non è mai diminuito. Non ho la pretesa di fare chissà quali record, non ho più l'età... però mi piace l'idea di condividere questa mia passione con altre persone che la pensano come me, far parte di un gruppo, io che non sono fatta per gli sport di squadra. Questo è un ottimo compromesso, sei squadra perché sei in un gruppo, ma si gareggia da soli.
Spero solo di non fare figuracce....

Wednesday, June 22, 2011

TRAVEL

I'm going to London Friday mornig... I'm very excited!!! It's my first time!

Tuesday, June 14, 2011

CHOISE

I can't breathe, but I can't live in this way.
If you realy want something, you'll find a way to your dreams.
I love you!

Monday, June 13, 2011

Illusione

Non credere a tutto ciò che vedi, perchè potrebbe essere semplicemente quello che tu vuoi che sia, ma non quello che effettivamente è.
-Giovanni Pastore-

Thursday, May 19, 2011

Amore

Voi siete nati insieme, e insieme starete per sempre.
Voi sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
Sì, insieme anche nella tacita memoria di Dio.
Ma vi siano spazi nella vostra unione,
e fate che i celesti venti danzino tra voi.


Amatevi reciprocamente, ma non fate dell’amore un laccio:
Lasciate piuttosto che vi sia un mare in moto tra le sponde delle vostre anime.
Riempia ognuno la coppa dell’altro, ma non bevete da una coppa sola.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate dalla stessa pagnotta.
Cantate e danzate e siate gioiosi insieme, ma che ognuno di voi resti solo,
così come le corde di un liuto son sole benché vibrino della stessa musica.

Datevi il cuore, ma l’uno non sia in custodia dell’altro.
Poiché solo la mano della Vita può contenere entrambi i cuori.
E restate uniti, benché non troppo vicini insieme,
poiché le colonne del tempio restano tra loro distanti,
e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

Kahlil Gibran

Pensiero del giorno


Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

-K. Gibran-

Wednesday, May 11, 2011

Scelte...

Abbiamo scelto per la nostra vita, fin dal primo momento... non si può tornare indietro!
Nessuno poteva sapere come sarebbero andate le cose, io non me lo sarei nemmeno immaginato.
Eppure siamo arrivati fino a qui; ora???
Ora c'è la paura, l'ansia, ma anche il desiderio di dare una svolta, qualunque essa sia! E' pazzesco, ma arrivati qui, vale la pena vivere anche solo un istante di tutto questo...

Tuesday, May 10, 2011

Follia

Non so più dove andare, mi sento persa, è come se mi mancasse la terra sotto i piedi.
Cerco risposte che nessuno mi può dare, sono prigioniera di un'illusione!
Faccio appello alla mia ragione, anche se, il cuore è sempre il vincitore.

La Buona Educazione

L'educazione più elevata è quella che non ci fornisce solo informazioni, ma rende la nostra vita in armonia con tutta l'esistenza.

-Rabindranath Tagore-

Thursday, May 5, 2011

Pensiero del giorno

Come i fiumi scorrendo verso l'oceano perdono il loro nome e la loro forma, manifesta il Divino.
Ti identifichi con la goccia d'acqua o con l'acqua della goccia?

-Ramana Maharshi-

Friday, April 22, 2011

Venerdì santo!

Un giorno particolare...
Mi manchi tanto!
Non importa se è sbagliato, forse perchè non so più dove sta il giusto, forse non lo voglio vedere.
So solo che mi manchi e che ti voglio bene, un bene viscerale, profondo!
Con immenso affetto ti mando un bacio,
E.C.

Saturday, April 9, 2011

You are beautiful...

Stasera sono andata al cinema da sola, i miei amici volevano andare a cena fuori, io non ne avevo voglia e soprattutto volevo vedere il nuovo film di Russel Crowe, The next three days. Mamma quanto mi piace lui, trovo che sia un uomo bellissimo, affascinante, rude al punto giusto, un vero maschio.... Comunque il film è molto bello!!!
Finito il film, leggo un sms che mi hanno spedito i miei amici, in cui mi dicono che non si sono più trovati e quindi io non dovevo più raggiungerli... Ho fatto due passi e ho deciso di bermi un caffè da sola, nel bar in cui andiamo di solito. Il barista ultimamente mi sta facendo un sacco di complimenti, stasera mi porto  a casa questo:"Stasera sei bellissima!!!" Beh, sarà sicuramente un modo gentile per coccolare un cliente abituale, però sentirselo dire è fantastico!!! Una bella carica.....

Friday, April 8, 2011

Amico? Amore? Sogno? o .... Follia???

Sono dieci anni che ci conosciamo, dieci anni che ci cerchiamo, che io ti voglio bene.
Sei diventato parte di me e hai sconvolto la mia vita, per  tanti aspetti in bene, per altri no. Avrei fatto qualsiasi cosa per te, perchè quello che avevo dentro era così grande e forte che sarei riuscita a dare la mia vita.
Oggi, sono tanto delusa dalla tua mancanza di coraggio, sei un vigliacco, perchè non ti poni nemmeno il problema di essere una continua contraddizione, da che parte vuoi stare? Non si può avere tutto, non si può far finta di nulla e incolpare gli altri, entrambi siamo responsabili, solo che io il coraggio ce l'ho di guardare in faccia le cose e non scarico la responsabilitò su di te!
Non so cosa provo, il mio cervello mi sta difendendo, come se avessi preso tanta di quella morfina da non sentire più nulla. Sono cullata da questo torpore, tanto che non riesco ad essere nemmeno piena di rabbia, almeno credo; forse tra un pò sarò travolta da uno tsunami di emozioni o forse tutto il dolore e il dispiacere che ho provato mi hanno aiutata a forgiare una corazza così dura da non far passare più nulla, tutto mi sta scivolando addosso.
Mi dispiace aver perso quella che credevo essere una persona speciale. Lo sai che le vie di mezzo non mi piacciono e se posso aggiungere, nemmeno quelli che non hanno le palle di affrontare i problemi.
Aspetti sempre una mia mossa, un mio cenno, il primo passo non lo fai mai! Ti ho capito! E' così che dimostri quanto ci tieni? Quando si vuol bene ad una persona, non ci si pongono domande su cosa potrà dire o fare, gli si va incontro e basta, anche se la reazione può essere brusca... Nascondersi è da stupidi!

Tuesday, March 22, 2011

Ferita

Ho paura che prima o poi la ferita si riapra e ricominci a sanguinare.
Non so cosa provo in questo momento, so solo che non sopporto l'incoerenza con ciò che uno pensa e quello che poi effettivamente fa, le persone che predicano bene e razzolano male!
Mi chiedo dove stia la verità!!!

Thursday, March 10, 2011

A te!

Sono in uno stato di quiete. Un torpore strano mi pervade, non so quanto durerà, se sarà solo un periodo o per tutta la vita.
Qualcosa si è rotto nel momento in cui ho aperto gli occhi, forse ho vissuto di un'immagine che non era reale, un frutto della mia fantasia; forse mi sono aggrappata a qualcosa che volevo fosse come desideravo.
Mentre ora guardo da lontano, l'acqua scorre e porta con se i giorni, io sono immobile e vedo allontanarsi l'immagine di noi, di quello che volevo fosse noi. Non so cosa provo, sono anestetizzata, un pò alibita, senza parole, incredula. Vorrei chiederti chi sei, non ti conosco, cosa c'è dietro l'immagine che mi ero creata?
Verità o menzogna? Angelo o demone? Chissà se avrò mai una risposta!
Osservo e aspetto il momento giusto per fare un passo, voltarmi e andare contro corrente...

Friday, February 25, 2011

A come amicizia

Amicizia: Scambievole amore, nato da conformità di voleri, e da lunga conversazione.
Questa è la definizione che viene data dall'Accademia della Crusca, la più prestigiosa istituizione linguistica italiana. Beh, questo ci è molto utile in un compito di grammatica!
Io penso sia estremamente difficile dare una definizione a questo sentimento, che non è solo una bella parola nel vocabolario!
Invece per me l'amicizia è un legame profondo con altre persone, un rapporto in cui si è liberi di essere se stessi, di potersi esprimere per quello che si è e non per quello che gli altri vogliono che tu sia.
Gli amici possono essere stravaganti, tranquilli, irrascibili, giovani, meno giovani, della tua nazionalità o di un paese diverso dal tuo, ma.... quello che non cambia è la sostanza.
Gli amici sono quelli con cui passare il tuo tempo, quello in cui dedichi a te stesso e decidi di dividerlo con chi ti fa stare bene. Sono quelli che ti tendono la mano quando sei in un momento di crisi, che ti ascoltano anche se ripeti mille volte le stesse cose solo perchè ti vuoi sfogare; coloro ai quali racconti tutto e non ti vergogni; le persone che rispondono al telefono e subito capiscono come stai, con cui parli per ore e nonostante tutto hai sempre qualcosa di cui discutere.
Gli amici sono anche quelli con i quali all'inizio non andavi d'accordo, che magari avevi giudicato male, ma che alla fine si sono rivelati una sorpresa!
Ciò che ti lega a loro è una piacevole complicità e intesa, ma soprattutto sono coloro che ci sono sempre.
Da un amico accetti anchce che ti dica le cose che non ti fanno piacere, perchè se è vero sai che non lo fa per ferirti, ma lo fa perchè ti vuole bene, vede cose che tu magari non riesci a scorgere!
Quindi per me amicizia significa: legame profondo e sincero con una o più persone, grazie al quale riesci ad affrontare la grande prova della vita!

Tuesday, February 15, 2011

...

L'amore è anche imparare a rinunciare all'altro, a saper dire addio senza lasciare che i tuoi sentimenti ostacolino ciò che probabilmente sarà la cosa migliore per coloro che amiamo.
Sergio Bambarén, "Il delfino"

Friday, February 11, 2011

Life

Voglio condividere con voi questo bellissimo pensiero di Madre Teresa di Calcutta.

Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposart
i,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.

Non c’è momento migliore di questo per essere felice.
La felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito
e balla, come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

(Madre Teresa di Calcutta)

GIFT

Non c'è cosa più bella del donare!
Donare senza aspettarci nulla in cambio, così, solo per la gioia di farlo.
Donare un sorriso, un gesto, un piccolo o grande oggetto; vedere o immaginare il volto di chi lo riceve.
Fare un regalo è una cosa impegnativa, se fatto con il cuore, perchè ci impegna a conoscere in maniera profonda e non superficiale chi ci sta davanti. Entrare nel suo "mondo".
Solo così un piccolo pensiero può diventare una cosa meravigliosa, perchè la sorpresa sarà moltiplicata dal nostro interesse verso l'altro, perchè si sentirà conosciuto, apprezzato e amato. Sarà pieno di gioia perchè lo abbiamo guardato oltre le apparenze, perchè ne avremo colto i particolari!

Sunday, February 6, 2011

Hunting House (2° part)

E' stata una serata tutto sommato tranquilla, quella di eri sera. Io mi stavo per addormentare sul tavolo, ero stanchissima, ma ci siamo anche fatti quattro risate.
Il locale non mi piace, i posti come quello non mi piacciono, sono pieni di gente che si sente padrona dell'universo, che crede di essere chi sa chi solo per il fatto di frequentare posti alla moda.
Uomini e donne di tutte le età che bevono, parlano di niente, si cercano vogliosi  e si muovono in un modo che è lontanissimo da quello che io considero ballare.
Molte ragazze sembrano delle bambole in cerca degli sguardi degli uomini e gli uomini che fanno la radiografia completa a tutte le donne.
Per carità, non sono tutti così, ma in linea generale chi va li è perché lo considera uno status simbol.
Forse io sono fuori della norma, mi piacciono le cose semplici, le cene tra amici fatte in casa o in localini tranquilli, dove si può parlare senza gridare a causa della musica! Sono per la genuinità delle cose, in tutte le sue forme, non è il locale che ti fa stare bene sono le persone che danno un valore diverso alla serata!

Saturday, February 5, 2011

Hunting House (1° part)

Mi devo preparare per uscire con gli amici, ma l'idea del luogo in cui andremo mi fa desistere, sono già in ritardo....
Mi aspetta una cena, in un mare di gente, soprattutto giovani, musica altissima, dovremo urlare per parlarci, insomma tanta confusione!
Ci sono già stata,  è un luogo che mi mette a disagio!
Fra qualche ora vi racconterò com'è andata....

Tuesday, February 1, 2011

H2o

Molto spesso mi capita, come questa sera, di arrivare alla fine della giornata e non aver più voglia di fare nulla! Ogni martedì e venerdì sera, alle 21.35 ho il mio appuntamento fisso con lo sport che amo di più: il nuoto. In questo periodo fa molto freddo, almeno, io sento molto freddo e l'idea di infilare il costume e tuffarmi nell'acqua fredda, non è proprio un piacere.
Dopo essermi inventata mille scuse per non andare, il richiamo dell'acqua ha vinto sulla mia pigrizia. Coperta fin sopra i capelli, passo stanco, testa persa in mille pensieri, ho raggiunto le piscine.
Il rito è sempre quello: costume, ciabatte, accappatoio, crema sulle punte dei capelli (perché non diventino secchi come la paglia), cuffia e occhialini!
Sono arrivata in anticipo, così non faccio le corse...
Ho già i brividi di freddo... intanto penso al caldo di casa mia...
Fischiano la fine del corso precedente, ora tocca a me! Tolgo l'accappatoio, appoggio le ciabatte e mi avvicino al bordo della vasca. Immergo i piedi nell'acqua e scopro subito che è fredda. Sono diciotto anni che vado in piscina due volte la settimana e mi faccio ancora la stessa domanda prima di entrare:"Devo proprio?"
Alla fine il richiamo è sempre più forte, mi butto! Per un brevissimo istante mi manca il fiato, il calore del mio corpo a contatto con l'acqua fredda mi fa rabbrividire, sento come un pugno allo stomaco. Supero cinque corsie prima di arrivare alla mia.
Inizio il riscaldamento, 8-10 vasche, dopo di che si comincia con il lavoro duro!
Qui comincia il bello, 16  o anche 20 vasche di fila, senza fermarsi. Trovo che sia bellissimo perdersi in questo  ritmo, il cuore comincia a pulsare sempre più forte, il respiro si fa regolare, ritmico. E' bellissimo sentire il proprio corpo immerso nell'acqua, è come non averlo, sei leggerissimo. Le voci intorno a me sono un rumore confuso, quasi non le sento più; anche se ci sono altre persone, in quel momento li ci sono io e basta, mi accorgo degli altri solo quando devo aspettare per ripartire. La mia mente si rilassa, i pensieri sono meno forti, quasi non fossero i miei.
La cosa straordinaria e quando mi capita di fare l'apnea, scivolare dolcemente sul fondo. La pace assoluta! In quei momenti il mondo è così lontano, i rumori sono ovattati, il più forte è quello del cuore che pulsa nel petto.
Peccato che il corpo reclami ossigeno così presto, sei costretto a risalire!
Quando il turno è finito, mi infilo nella doccia per lavare via il cloro. Mi vesto e mi asciugo frettolosamente i capelli.
Torno verso la macchina felice e leggera, come se avessi perso venti chili, a quel punto capisco quanto stupida sarei stata se avessi ascoltato la pigrizia e fossi rimasta a casa!
Un piccolo piacere che mi regalo volentieri!!!!

Friday, January 28, 2011

Film: Uomini di Dio



Ieri sera ho visto questo film, racconta la vera storia di otto monaci francesi che sono vissuti in perfetta armonia con la popolazione mussulmana, in un monastero tra le colline dell'Algeria. Un'armonia fatta di aiuto, rispetto, voglia di conoscere l'altro, la non imposizione della religione cattolica, ma l'ascolto e l'apertura verso chi ha un modo di arrivare a Dio diverso dal loro.
Ben sottolineato il concetto del dono gratuito di se, un donarsi senza pretendere nulla in cambio.
Questo equilibrio, venne rotto dal terribile e spietato integralismo religioso scoppiato in quella regione, il quale portò al sacrificio dei monaci che pur di rimanere vicini alla gente del luogo decidono di rimanere li e affrontano con coraggio giorno per giorno, pur sapendo che il loro ultimo dono sarà la loro vita stessa.
Narrazione realistica, non romanzata, ma soprattutto non vi sono prese di posizione da parte del regista, il quale lascia allo spettatore la possibilità di trarre una propria riflessione sui fatti.
Toccante la lettura del vero testamento di Padre Christian De Chergè, priore dell'Abazia di Tibihrine, il quale scrisse alla famiglia, nella consapevolezza del suo destino.
Vi riporto qui sotto il testo, queste parole dovrebbero far riflettere tutti noi...


Se mi capitasse un giorno - e potrebbe essere oggi - di essere vittima del terrorismo che sembra voler coinvolgere ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, vorrei che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia, si ricordassero che la mia vita era “donata” a Dio e a questo paese.
Che essi accettassero che l’unico Signore di ogni vita non potrebbe essere estraneo a questa dipartita brutale.
Che pregassero per me: come essere trovato degno di una tale offerta?
Che sapessero associare questa morte a tante altre ugualmente violente, lasciate nell’indifferenza dell’anonimato.
La mia vita non ha valore più di un’altra. Non ne ha neanche di meno. In ogni caso non ha l’innocenza dell’infanzia.
Ho vissuto abbastanza per sapermi complice del male che sembra, ahimè, prevalere nel mondo, e anche di quello che potrebbe colpirmi alla cieca. Venuto il momento, vorrei poter avere quell’attimo di lucidità che mi permettesse di sollecitare il perdono di Dio e quello dei miei fratelli in umanità, e nello stesso tempo di perdonare con tutto il cuore chi mi avesse colpito.
Non potrei augurarmi una tale morte. Mi sembra importante dichiararlo. Non vedo, infatti, come potrei rallegrarmi del fatto che questo popolo che io amo venisse indistintamente accusato del mio assassinio.
Sarebbe pagare a un prezzo troppo alto ciò che verrebbe chiamata, forse, la “grazia del martirio”, doverla a un Algerino, chiunque sia, soprattutto se egli dice di agire in fedeltà a ciò che crede essere l’Islam.
So di quale disprezzo hanno potuto essere circondati gli Algerini, globalmente presi, e conosco anche quali caricature dell’Islam incoraggia un certo islamismo. E’ troppo facile mettersi la coscienza a posto identificando questa via religiosa con gli integrismi dei suoi estremismi.
L’Algeria e l’Islam, per me, sono un’altra cosa, sono un corpo e un anima.
L’ho proclamato abbastanza, mi sembra, in base a quanto ho visto e appreso per esperienza, ritrovando così spesso quel filo conduttore del Vangelo appreso sulle ginocchia di mia madre, la mia primissima Chiesa proprio in Algeria, e, già allora, nel rispetto dei credenti musulmani.
La mia morte, evidentemente, sembrerà dare ragione a quelli che mi hanno rapidamente trattato da ingenuo, o da idealista: “Dica, adesso, quello che ne pensa!”.
Ma queste persone debbono sapere che sarà finalmente liberata la mia curiosità più lancinante. Ecco, potrò, se a Dio piace, immergere il mio sguardo in quello del Padre, per contemplare con lui i Suoi figli dell’Islam così come li vede Lui, tutti illuminati dalla gloria del Cristo, frutto della Sua Passione, investiti del dono dello Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre di stabilire la comunione,giocando con le differenze.
Di questa vita perduta, totalmente mia e totalmente loro, io rendo grazie a Dio che sembra averla voluta tutta intera per questa gioia, attraverso e nonostante tutto.
In questo “grazie” in cui tutto è detto, ormai della mia vita, includo certamente voi, amici di ieri e di oggi, e voi, amici di qui, insieme a mio padre e a mia madre, alle mie sorelle e ai miei fratelli, e a loro, centuplo regalato come promesso!
E anche te, amico dell’ultimo minuto che non avrai saputo quel che facevi. Sì, anche per te voglio questo “grazie”, e questo “a-Dio” nel cui volto ti contemplo.
E che ci sia dato di ritrovarci, ladroni beati, in Paradiso, se piace a Dio, Padre nostro, di tutti e due.
Amen! Inch’Allah.
Algeri, 1° dicembre 1993
Tibihrine, 1° gennaio 1994


Wednesday, January 26, 2011

Come posso dimenticarti?
Nel tuo silenzio
so che tu mi vuoi bene.
Anche tu,
quando io taccio,
sai che te ne voglio.
Sei la mia seconda anima.
Entra nel segreto del tuo cuore
e osserva in esso 
il tuo amore per me:
vi scorgerai 
il mio per te.

Sant'Anselmo d' Aosta



Ho appena trovato questo pensiero, di Sant'Anselmo d'Aosta, su internet, lo trovo bellissimo e toccante. Una dolce poesia! Voglio condividerla con tutti quelli che andranno a leggere il mio blog.

Thursday, January 20, 2011

Dolore

Incredibile come il dolore dell'anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore a pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure ildolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
(Oriana Fallaci)

Wednesday, January 19, 2011

MONDO PER SOLI UOMINI

Viviamo in un mondo in cui da sempre il potere e la libertà appartine agli uomini. Sembra una frase fatta, ma è così e purtroppo me ne sto rendendo conto sulla mia pelle.
E' una cosa strana che una donna di 31 anni non abbia ancora un marito, che abbia un lavoro e si mantenga, che voglia viaggiare e viaggia da sola. Non è normale che abbia un cervello e che sia una persona a prescindere dal fatto che sia amogliata o meno.
Nonostante il fatto che abbiamo varcato la soglia del terzo millennio già da un pò, certe idee non cambiano.
Mi è stato detto che è molto strano che una ragazza della mia età, prenda e se ne vada sola per il mondo per due settimane. Molti si sono chiesti perchè non sia sposata. Ma mi chiedo, perchè dovrei farlo tanto perchè tutti lo fanno, se non ho ancora trovato una persona con cui valga veramente la pena dividere il cammino?
Perchè per avere rispetto dovrei avere un uomo al mio fianco?
Chi è intelligente dovrebbe capire che ogni singola persona, donna o uomo, è un miracolo e brilliamo tutti di una luce meravigliosa anche se siamo soli.
Se si ha la fortuna di incontrare veramente un'altra persona con la quale si è in sintonia, allora queste due luci ne formeranno una sola. Ma la vita è solo una e perciò va vissuta al meglio e non ci si deve mai accontentare quando di mezzo ci sono i sentimenti e le scelte di una vita. Mia madre mi dice sempre:"Nei sentimenti bisogna essere egoisti, mai accontentarsi!" Le do ragione!
Non mi sento una donna senza speranze o con un handicap solo perchè sono single. Certo, vorrei anch'io condividere la mia esistenza con qualcuno di speciale, ma se questo qualcuno ancora non c'è perchè dovrei rinunciare a vivere?

Tuesday, January 18, 2011

Delusione!!!

Ci sono dei momenti in cui non so spiegarmi ciò che la vita mi propone; è come vivere un incubo e non riuscire più a svegliarsi! Quante volte mi hanno insegnato che nella vita non bisogna mai ascoltare gli altri, che bisogna andare avanti a testa alta e combattere per le proprie convinzioni, che bisogna essere coerenti con le proprie idee e avere il coraggio di portare avanti i propri ideali, rimanendo fedeli ai propri valori. Mi hanno sempre detto di essere sincera, anche se la sincerità può essere fastidiosa
Ho combattuto anni per riuscire a non farmi influenzare dalle opinioni delle persone che mi circondano; qualcuno mi ha ripetuto milioni di volte che non dovevo essere insicura e che non dovevo badare alle chiacchere. Peccato che spesso chi "predica" bene è il primo a sbagliare e questa è proprio una brutta delusione!
Gandhi diceva: "Vorrei che tutte le culture del mondo potessero circolare liberamente attorno alla mia casa. Ma rifiuto che una sola di queste possa travolgere la mia esistenza." Mi trovo pienamente d'accordo con questa affermazione. Poche persone riescono a metterla in pratica, voglio credere di essere una di quelle.
 Non sopporto che la mia vita venga influenzata da stupidi pettegolezzi o pregiudizi, che il mio modo di vivere venga influenzato dalla malignità e dall'invidia di chi mi circonda, ma soprattutto non capisco chi si rifugia dietro a mille scuse, pur di non trovare la forza per affrontare con coraggio ciò che pensa.
Molte volte mi sembra di essere tornata nel Medioevo, dove si dava la caccia alle streghe, dove chi osava esprimere le proprie idee e teneva fede alle proprie opinioni veniva messo alla gogna, oppure a quelli che osavano andare contro al ben pensare veniva condannato per stregoneria e bruciato sul rogo.
Questo tipo di mondo non mi piace, penso che non sia cambiato nulla. Sono passati secoli, ma l'ignoranza è sempre la stessa, è come un cancro che ti divora e pochi riescono a salvarsi, pagando la salvezza a caro prezzo. Non c'è più il rogo o la gogna, ma c'è qualcosa di ancora più terribile, una malvagia tortura psicologica che ti spinge ad impazzire se non sei sufficientemente forte per resistere.
Non mi spiego tante cose! Ci reputiamo illuminati ed invece siamo nel buio più totale. Incolpiamo gli altri per non vedere le nostre paure, noi stessi siamo le nostre paure più profonde. 
Ci sono tante persone che per timore sacrificano gli altri, devono salvare la faccia davanti al mondo! Ma ora mi chiedo, chiedo a voi che non osate difendere i vostri pensieri e le vostre idee:"Come fate a guardarvi allo specchio senza vergognarvi di voi stessi? Come fate a vivere fingendo che tutto vada bene, quando invece in fondo al vostro cuore siete tormentati? Con quale coraggio osate predicare per un mondo migliore, quando voi per primi dimostrate il contrario?".
Si fa fatica ad essere coerenti con i propri valori, ma non c'è niente di regalato a questo mondo, si deve solo scegliere se essere coraggiosi o vigliacchi.
Io lotto con tutte le mie forze per essere coraggiosa, perché non riuscirei a vivere nella menzogna, anche se questo mi porta ad avere delle sofferenze. Non voglio vivere nel segreto, perché non ho niente da nascondere.
Io almeno cerco di non vergognarmi di me stessa e spero di poter sempre camminare a testa alta, anche quando il mondo sembra voltarmi le spalle, voglio essere fedele in ciò che credo. 
Altrimenti che senso avrebbe la vita?

Wednesday, January 12, 2011

La vita è tutta una corsa, ma verso dove?

Una settimana fa a quest'ora era su un aereo che mi portava via da un paese meraviglioso, l'India! Molti mi hanno presa per matta quando ho detto che avrei trascorso li il mio ultimo dell'anno, neanche fossi partita per la guerra.
Tanta gente ha grandi pregiudizi verso questo paese, fatto di tante contraddizioni ma ricco di ospitalità e convivenza pacifica tra persone di varia cultura e religione. Un popolo buono!
La vita in Italia, o almeno nel ricco Nord-est è un'incessante corsa. Si corre per andare al lavoro, si corre per andare a scuola, in palestra, a fare la spesa, riordinare casa, non si ha mai tempo per noi, per guardarci dentro, nel profondo, non si ha tempo per gli amici, la famiglia, gli altri.
Cosa ci rimane? Nulla!
Le due settimane che ho trascorso tra Mumbay e Nashik, sono state un'iniezione di energia e aria nuova, ho riscoperto ritmi di vita più umani, la gioia di stare con gli amici, il silenzio, i colori e i sorrisi. Beh, forse non sarebbe per tutti così, ma per me lo è. Forse nelle mie vene scorre sangue indiano, chissà...
Quello che so per certo è che non mi riconosco nell'enorme frenesia in cui mi trovo ora. Giusto stasera il mio istruttore di palestra mi ha detto che gli piacerebbe andare al cinema, ma non ha tempo per farlo, troppe cose, troppi impegni... e il tempo per vivere? Con questo non voglio dire che lavorare è inutile, anzi è indispensabile,  
però dovremmo rendere tutto più a misura d'uomo, portare tutto a un livello più umano.

Saturday, January 8, 2011

THE PEARL

 Said one oyster to a neighbouring ayster:"I have a very great pain within me. It is heavy and round and I am in distress".
 And the other ayster replied with haughty compleance:"Praise be to the heavens and to the sea, I have no pain within me. I am well and whole both within and without."
 At that moment a crab was passing by and heard the two oysters, and he said to the one who was well and whole both within and without:"Yes, you are well and whole; but the pain that your neighbour bears is a pearl of exceeding beauty".
THE WANDERER - KAHIL GIBRAN